L'Idroscalo di Pavia fu un'infrastruttura servita dalla Società Italiana Servizi Aerei (SISA), la prima compagnia aerea italiana per il trasporto di passeggeri, che gestiva la rotta Torino-Trieste. La costruzione dell'Idroscalo di Pavia risale al 1926. La cerimonia di inaugurazione avvenne il 1º aprile 1926. L'idroscalo rimase in funzione fino al 1942, quando la SISA venne assorbita dalla Società Aerea Mediterranea. Ma dal 1981, fu abbandonato definitivamente.
Progettata da Giuseppe Pagano (architetto), la struttura dell'idroscalo era relativamente semplice e consisteva in un hangar con finestre sui tre lati edificato su piloni in cemento armato poggianti sul greto del fiume. L'attracco degli idrovolanti avveniva al termine degli scivoli che consentivano le operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri e l'eventuale ricovero del velivolo all'interno dell'hangar.